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Il Ghostwriting è una tecnica di scrittura professionale.
È uno strumento potente per permettere a tutti di comunicare un messaggio in modo autorevole e professionale. 

Cos’è il ghostwriting
Perchè scegliere il ghostwriting
Non sprecare l’occasione di esprimere il tuo messaggio
Il ghostwriting è un’occasione per far emergere il messaggio

Il ghostwriting per scrivere:

  1. Libri e manuali
  2. Biografie e storie di famiglia
  3. Libri d’impresa
  4. Libri tecnici per aziende
  5. Articoli e piani editoriali
  6. Podcast e video

Un esempio di ghostwriting: scarica l’introduzione di “Sulle mie Gambe” di Paolo Belluzzo

Cos’è il ghostwriting

Il ghostwriting è l’atto di scrivere per gli altri. Significa fare propria un’idea e l’obiettivo che muove la persona che desidera scriverne. E ancora di più, immedesimarsi in lei, nel suo tono di voce, nelle motivazioni e nelle emozioni che prova quando racconta.

Il ghostwriting è lo strumento al servizio di chi ha qualcosa da dire, ma non sa come fare: non è capace, non ha tempo, non vuole impegnarsi a imparare perché non è una sua priorità. Spesso è visto come qualcosa di segreto, da tenere nascosto con vergogna: “Beh, se sei tanto bravo da voler dire qualcosa, perché non te lo scrivi da te?”. Perché non è detto che sia sempre possibile farlo e perché ci sono situazioni in cui sarebbe un vero peccato perdere la possibilità di ascoltare la storia o il messaggio trasmesso.

Perchè scegliere il ghostwriting  

È accaduto proprio questo quando mi sono trovata a scrivere il testo del libro “Sulle mie gambe” di Paolo Belluzzo, edito nell’estate del 2021 da Futura Edizioni/Futura Coop Sociale Onlus. Il libro è stato interamente progettato e scritto sulla base dell’esperienza dell’autore, ma non perché egli non avesse tempo o voglia di farlo da sé. Bensì per gli ostacoli dati dalla grave disabilità che lo accompagna dalla nascita. Ciò che aveva da dire, però, rappresentava un’opportunità, per lui e per tutti coloro che hanno la fortuna di leggerlo.

Le caratteristiche dell’autore chiedevano a gran voce un approccio professionale al testo con un duplice obiettivo:

  • far emergere la sua storia e il messaggio di perseveranza e voglia di vivere portato dalla sua esperienza di vita 
  • evitare i limiti dettati dalla disabilità, come la difficoltà di scrittura, la lentezza nella redazione o un vocabolario ridotto, che possano distrarre il lettore orientando la sua attenzione sui limiti piuttosto che sui valori (si tratta di un meccanismo naturale delle persone in cui si è attirati dagli elementi che confermano la diversità)

Non sprecare l’occasione di esprimere il tuo messaggio

Perché rinunciare e tenere nascosta una storia che aveva la sua forza proprio nel punto di vista dell’autore?

Per scegliere un ghostwriter, però, non è necessario avere motivazioni limitanti come quelle dell’autore di “Sulle mie gambe”. Molti semplicemente non hanno tempo, capacità, strumenti per farlo. Però, tutti hanno una storia da raccontare o un argomento da condividere con gli altri. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere il proprio messaggio, anche se è piccolo e può sembrare indifferente. Raccontarlo è la nostra arma contro l’invisibilità.

È importante, però, che l’occasione di esprimersi non venga sprecata. Scegliere un servizio di ghostwriting consente di garantire a se stessi e al proprio messaggio di avere la possibilità di essere accolti e compresi in modo corretto e coinvolgente dalle persone. In altre parole: di avere successo.

 

Il ghostwriting è un’occasione per far emergere il messaggio

L’alternativa c’è ed è proprio il ghostwriting, ovvero l’atto di scrivere per altri. Nel caso di “Sulle mie gambe” questa scelta è stata esplicitata nell’introduzione dove spiego come è stato costruito e scritto il libro e nella decisione di mettere in copertina il nome di Paolo Belluzzo come autore e il mio come curatrice (a cura di Francesca Benvenuto).

È stata un’occasione per mostrare le potenzialità del ghostwriting, una tecnica che per sua natura solitamente resta nascosta e di cui poco si parla. Nella realtà le possibilità sono enormi perché l’inclinazione allo storytelling, che è caratteristica tipica di tutti gli scrittori, contamina positivamente anche tante altre realizzazioni. 

 

Il ghostwriting per scrivere: 

Oltre ai tradizionali romanzi e racconti, infatti, un ghostwriter può fare la differenza per:

1. Libri e manuali

Sono tantissime le situazioni in cui un professionista o un’azienda hanno bisogno di inserire in un libro tutte le proprie competenze. È l’esempio dei tanti testi di coaching, metodi di lavoro e fai da te, tecniche e procedimenti, testi introduttivi a un preciso settore, ecc.

Scegliere un professionista consente di avere un prodotto di alta qualità, che nobilita l’argomento e che trasmette una forte percezione di autorevolezza. Un approccio professionale garantisce la presenza e il mantenimento della cosiddetta bookiness, la percezione che un libro sia proprio “un libro vero”.

 

2. Biografie e storie di famiglia

Da sportivi famosi fino al diario del nonno, ogni storia vale la pena di essere raccontata e ha il diritto di avere una forma e una struttura curata e professionale. Tutte le vite, infatti, contengono in sé il germe della grande storia. Non dare il giusto impegno significa, in un certo senso, banalizzare la storia delle persone.

Si tratta di una delle forme più interessanti e coinvolgenti di ghostwriting perché ha sempre lo scopo di dare rilevanza alla vita di una persona. Proprio per questo è necessario che si crei una sorta di alchimia tra la persona (o chi parla per lei) e lo scrittore il quale ha il dovere di comprendere perfettamente il senso di ciò che la persona vuole raccontare e di calarsi nel suo modo di vedere e percepire ciò che ha vissuto. È fondamentale che il processo di scrittura preveda precisi passaggi di trasferimento o reperimento delle informazioni e di allineamento del tono di voce e del punto di vista.

 

3. Libri d’impresa

Le storie delle aziende sono come le vite delle persone, perché allora non raccontarle con lo stesso approccio? Parliamo di libri articolati che narrano la storia di un’impresa, ma anche della possibilità di sviluppare pubblicazioni come i company profile con una metodologia diversa, di matrice narrativa.

È il punto di vista che cambia: non una descrizione statica, ma un’evoluzione del soggetto visto come un personaggio che si trasforma nel corso del tempo. Si tratta dell’applicazione delle tecniche di storytelling all’azienda o al brand il quale si comporta e agisce come il protagonista di una storia. Qui facciamo riferimento alle teorie espresse da Joseph Campbell ne “L’eroe dai mille volti” e l’applicazione studiata da Christopher Vogler ne “Il viaggio dell’eroe”. Qual è il passato di questo protagonista? Da dove viene e quale sfida è chiamato ad affrontare?

Si tratta di un metodo fondamentale per scrivere un libro di racconto e presentazione , ma anche per definire – in una chiave sostanzialmente nuova e particolarmente coinvolgente per chi la vive, cioè imprenditori, dipendenti e clienti – la direzione e la missione dell’impresa stessa.  Scrivere è sempre lo strumento principale per organizzare, scegliere e definire il nostro lavoro.

 

4. Libri tecnici per aziende

In ogni settore c’è sempre un patrimonio di conoscenza che è importante formalizzare e condividere con il proprio pubblico. Più si divulga la conoscenza, più persone saranno interessate a quell’argomento. Per fare questo è fondamentale incuriosire e coinvolgere le persone appassionandole a ciò che raccontiamo. Una buona forma sarà e la ricerca di espedienti narrativi capaci di emozionare, faranno la differenza. Un esempio portato all’estremo di questa categoria di testi, è la divulgazione scientifica: una materia complessa che negli ultimi anni, e non solo per il Covid, si è sviluppata molto mettendosi in gioco anche nei social network.  

Non è, però, necessario che l’argomento rivesta una rilevanza sociale perché sarebbe come dire alle persone che si interessano a un argomento più piccolo che ciò che li appassiona non è degno di interesse. E perché dovrebbe essere così? Per i clienti di un’azienda, invece, ricevere delle informazioni di approfondimento sul tema che li lega all’azienda stessa è un grande regalo che rinforza il legame. Il lavoro da compiere è individuare l’aspetto di valore del proprio prodotto o settore e spiegarlo in modo rilevante e ufficiale. Proprio come un libro!

 

5. Articoli e piani editoriali

La scrittura di articoli su un dato tema è relativamente facile, ciò che determina la buona riuscita di un blog o di uno spazio di news è il piano editoriale. Ovvero il progetto di sviluppo generale secondo cui vengono individuate le tematiche e i singoli argomenti. Se la capacità di scrittura è fondamentale nell’atto di realizzare gli articoli, la competenza narrativa diventa il faro con cui organizzare un piano editoriale che evolve nel tempo e conduce il lettore verso un percorso di scoperta. È quest’ultimo aspetto, infatti, l’elemento di garanzia che evita la noia e la disaffezione. La professionalità dello scrittore diventa, quindi, determinante.

 

6. Podcast e video

L’ambito della scrittura e della divulgazione si amplia e ormai da un po’ di anni coinvolge anche il canale audio con i podcast e il canale visivo con video on line. Il ghostwriter, quindi, allarga le proprie competenze scrivendo per strumenti che vanno oltre il testo scritto e che hanno le caratteristiche tipiche della sceneggiatura. 

È determinante la capacità di trasformare delle informazioni stati (dati, descrizioni, ecc.) in una storia che si evolve e che rappresenta una continua sorpresa per lo spettatore o l’ascoltare. Lo storytelling è come il sale, un esaltatore del gusto di ogni conoscenza. Fondamentale, però, è sapere maneggiare con competenza gli strumenti della sceneggiatura e le caratteristiche dei singoli canali.

Un esempio di ghostwriting: scarica l’intro di “Sulle mie Gambe” di Paolo Belluzzo

Leggi l’introduzione del libro Sulle mie Gambe (pdf) e inizia a pensare se il ghostwriting può essere utile ai tuoi progetti e al tuo business.

Sulle Mie Gambe - Esempio di ghostwriting - introduzione di Francesca Benvenuto

“Sulle Mie Gambe” di Paolo Belluzzo – Esempio di ghostwriting – introduzione di Francesca Benvenuto

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